Al termine di una gara più difficile del previsto il team dall’ovale azzurro piazza quattro equipaggi nella top-ten e conquista una nuova vittoria tra le scuderie. Notevole il secondo posto assoluto di Volpato e Sordelli con la Ford Escort.

Con la disputa del 18° Rally Campagnolo va in archivio per il Team Bassano uno dei rally più partecipati della stagione in corso, con un bilancio decisamente positivo.

Il rally vicentino era iniziato nel migliore dei modi con le prime tre prove vinte dai portacolori dell’ovale azzurro che si traducevano nella leadership della gara da parte di Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin per i quali la gioia durava poco visto che al termine del primo giro sono stati costretti al ritiro per noie al cambio della Ford Sierra Cosworth 4×4.

A tenere alti i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio ci hanno pensato Enrico Volpato e Samuele Sordelli autori di una gara magistrale con la Ford Escort RS con la quale avevano stupito tutti vincendo la prova d’apertura; a suon di “temponi” e con una guida spettacolare il duo comasco ha concluso la gara piazzandosi al secondo posto assoluto ottenendo finalmente un risultato di spessore che ripaga di più di qualche episodio poco fortunato nelle gare precedenti; per loro anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.

Scorrendo la generale, al quinto posto si trova la Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini autori di una buona gara nella quale spicca anche il terzo assoluto registrato a “Santa Caterina”.

Un po’ di delusione si leggeva all’arrivo negli occhi di Matteo Luise e Melissa Ferro, settimi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC, penalizzati in avvio di gara dalla scelta errata di gomme ma in ottima ripresa soprattutto nella seconda parte di gara, che porta loro la vittoria di classe e punti preziosi per portarsi al terzo posto nel Trofeo Piloti.

Alle loro spalle hanno concluso dopo una gara convincente Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari con la Porsche 911 SC che portano al secondo posto di classe; fuori dalla top-ten al tredicesimo posto si piazzano Michele Costola e Sofia Lorenzi, davvero bravi a portare l’Opel Kadett GT/e al secondo posto dell’agguerrita classe 2-2000, mentre nella 2-1600 hanno dominato Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, diciassettesimi assoluti con la Volkswagen Golf GTI.

Buono l’esordio rallystico di Sandro Costaganna che, assieme a Matteo Rizzi si classifica quindicesimo assoluto con la Lancia Delta Integrale 16V ed altrettanto buona è stata la prestazione di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, diciannovesimi e secondi di classe con la Porsche 911 RS con la quale hanno preceduto per soli 0”7 la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi al traguardo grazie ad un intervento al parco assistenza sulla loro vettura.

Nonostante qualche problema di gioventù Filippo Baron, assieme a Denis Masin, porta al traguardo in ventiseiesima posizione la nuova Ford Sierra Cosworth 2WD Gruppo N aggiudicandosi la vittoria di classe e nella terza decina si piazzano anche Giacomo Questi e Giovanni Morina sesti con l’Opel Ascona SR nella già menzionata 2-2000 precedendo di 3” l’Alfa Romeo Alfetta GTV usata per la prima volta da Filippo Viola con Anna Bressan alle note.

Buona anche la gara di Giorgio Santagiuliana e Michele Mecenero, primi di classe e trentaduesimi assoluti con la Citroen AX, e quattro gradini più in basso si trova la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti nella loro categoria, tallonati ad 1” dalla Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli, secondo di classe assieme ad Enrico Fantinato.

Altre due Porsche 911 RS griffate Team Bassano compaiono nelle posizioni 40 e 42: quelle di Massimo Rettore e Luigi Orestano navigati da Paolo Gelio e Carmelo Cappello e subito dietro hanno chiuso Olindo Deserti e Luigi Pirollo con la Lancia Stratos.

Fatiche concluse anche per Peter ed Elke Goeckel, terzi di classe con la loro Opel Kadett SR 1.3, mentre per Francesco Espen e Gabriella Guglielmo su Lancia Fulvia HF 1.6 è arrivata la vittoria di classe, imitati da Elia Scotti e Daniela Borella con la versione 1.3 S della coupé torinese.

Infine, una menzione particolare per Elena Gecchele all’esordio in un rally concluso portando la Fiat 124 Sport al secondo posto di classe ben coadiuvata da Giulia Dai Fiori.

Ad impreziosire i buoni risultati individuali è arrivata una nuova vittoria tra le scuderie che permette al Team Bassano di consolidare il primato in campionato ed un’ulteriore soddisfazione è arrivata dal Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie alla prima vittoria di Melino e Sandrin.

Una decina gli equipaggi che non hanno tagliato il traguardo; oltre ai già citati Costenaro e Gambasin si sono fermati: Sordi e Barone su Porsche 911 SC, Baggio e Zanella su Lancia Delta Integrale 16V stessa vettura di Garzotto e Sbaichiero, Simoni e Grosso con la Peugeot 205 Rallye, Patuzzo e Martini con la Ford Sierra Cosworth 4×4, Basso e Marchi su Porsche 911, BaghinSbabo su Alfetta GV, AnnoniMantovani con la Fiat 128 Sport, CampagnoloMogentale su Volkswagen Golf GTI.

Nella gara di regolarità a media abbinata al rally, Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero si sono classificati terzi assoluti con una Fiat 128.

In contemporanea al rally vicentino si è svolto in Svizzera quello valevole per il Campionato Europeo FIA che ha visto chiudere al terzo posto “Lucky” e Fabrizia Pons che ad una prova dalla fine avevano la vittoria in mano ma un problema alla trasmissione della Lancia Delta Integrale 16V ha penalizzato loro nel finale.

Gara terminata dopo solo una prova per Paolo Pasutti e Giovanni Campeis su Porsche 911 RS.

Allo Slalom Appiano – Caldaro, quarto posto assoluto per Stefano Cracco su Renault 5 GT Turbo.

Nel prossimo fine settimana il calendario propone la cronoscalata Trento – Bondone al via della quale ci saranno: Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75, Agostino Iccolti su Porsche 911 e Remo De Carli con la “moderna” Radical SR 4; in Sicilia, infine, si correrà il Rally dei Nebrodi al via del quale si schiereranno Marco e Gianluca Savioli su Porsche 911 RS e Giuseppe Savoca con Francesco La Franca su Fiat Ritmo 75.