Soddisfacenti gli esiti della prima cronoscalata della stagione per la scuderia dall’ovale azzurro che agguanta il podio con la Porsche 911 di Basso.

Sole, pioggia, neve, freddo e poi ancora sole: queste le condizioni meteo che hanno caratterizzato la Salita del Costo 2021 disputata domenica scorsa nel tradizionale percorso che sale lungo la SP 349 e che ha visto dodici piloti del Team Bassano al via.

Nonostante qualche problema meccanico manifestato durante le ricognizioni del sabato, in gara nove vetture storiche su dieci sono giunte al traguardo facendo registrare dei buoni riscontri, ad iniziare da Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che riscatta un’opaca giornata di prove, salendo in gara con un ottimo terzo tempo assoluto che gli vale anche la seconda posizione di 2° Raggruppamento e di classe.

Un’altra 911, la SC Gruppo 4 di Adriano Beschin è protagonista di un avvincente testa a testa con la vettura gemella di Pezzo e al traguardo, solo 54 centesimi privano l’alfiere del Team Bassano della vittoria di 3° Raggruppamento.

Alla guida della Ford Sierra Cosworth Gruppo A, Leonardo Scalco agguanta per un solo secondo il terzo gradino del podio di classe e va a chiudere la virtuale top ten precedendo la BMW 325i Gruppo A di Marco Dal Fitto, undicesimo; alle loro spalle un ottimo Marco Stella fa sua la classe con l’Alfa Romeo Giulia Sprint GT Gruppo 2, imitato da Ugo Tonello che vince la propria alla guida dell’Opel Ascona 1.9 SR Gruppo 2.

Missione compiuta anche per Mirto Maria Tonello e l’ammiratissima Renault Alpine A110 Gruppo 3 e per Manuel Oriella tornato brillantemente in gara con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2; al traguardo anche Roberto Piatto che passa alla trazione posteriore della BMW 1602 Gruppo 2, con la quale si piazza al secondo posto di classe.

Unica defezione, quella dell’Alfa Romeo 33 Gruppo A di Enrico Gaspari, che non conclude la salita di gara a causa di un problema meccanico.

Iscritta inizialmente tra le auto storiche, la Peugeot 205 GTI di Ugo Tomasi in sede di verifica è stata inserita tra le auto moderne e al termine della gara la troviamo in quinta posizione di classe; all’appello manca solo la Radical SR4 di Remo De Carli, ritirata nella giornata dedicata alle ricognizioni.

L’attenzione si rivolge ora al Rally della Val d’Orcia, primo appuntamento del Campionato Italiano Terra Rally Storici; alla gara in programma domenica 28 marzo saranno al via Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, oltre alla Ford Sierra Cosworth Gruppo N di Bruno Bentivogli e Andrea Cecchi.

Un terzo equipaggio, quello formato da Alberto Gragnani e Giovanni Guerzoni, gareggerà con la Rover MG 105 nel rally auto moderne.

Sei le prove speciali da effettuare, per una cinquantina scarsa di chilometri cronometrati.